Documentazione necessaria per incardinare causa di nullità

Dall’entrata in vigore, il 9 dicembre 2015, della nuova disciplina legislativa introdotta con il Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, per dare inizio ad una causa di nullità, è necessario depositare:

  1. Libello in originale, firmato dalla parte attrice in ogni pagina a lato, sul bordo, e sottoscritto nell’ultima pagina, si consegnano anche tre copie non firmate in allegato.
    • Con il libello occorrerà inserire i seguenti dati dattiloscritti:
      • nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza (e qualora fosse necessario specificarlo anche il domicilio), numero telefonico, eventuale indirizzo e-mail della parte attrice, cioè della persona che introduce la causa;
      • nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza (e qualora fosse necessario specificarlo anche il domicilio), numero telefonico, eventuale indirizzo e-mail della parte convenuta, cioè della controparte;
      • data, parrocchia (e qualora fosse necessario specificare anche la chiesa), comune e diocesi di matrimonio;
      • titolo di competenza del Tribunale (sarà indispensabile produrre documentazione scritta qualora si intenda indicare la competenza ai sensi del nuovo Can. 1672, nn. 2 e 3);
      • capi di nullità accusati utilizzando la terminologia del Codice di Diritto Canonico; al termine del libello, qualora ci si ritenga in presenza delle condizioni previste dal nuovo Can. 1683, nn. 1 e 2, sarà possibile presentare la richiesta di processo breve, unitamente alla documentazione che si riterrà utile a tale scopo.
  2. Certificati di battesimo delle parti o almeno della parte attrice.
  3. Copia autentica dell’atto integrale di matrimonio canonico (non è sufficiente un semplice certificato, occorre la fotocopia del libro dei matrimoni autenticata dal parroco). Il parroco è tenuto a rilasciare il predetto atto alle parti a norma del Decreto generale della CEI del 20/10/1999, art. 2 § 5, circa la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza
  4. Estratto per riassunto di atto di matrimonio civile.
  5. Certificato di residenza della parte convenuta.
  6. Se esistenti: ricorso per separazione, verbale e omologa della separazione, sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio.
  7. Elenco dei testimoni, completo di indirizzi, CAP, numeri di telefono ed eventuale e-mail, sottoscritto dalla parte attrice o da entrambe le parti.
  8. Autorizzazione alla trattazione dei dati personali.